La Fiorentina batte nel recupero il Maccabi Haifa nella gara di andata degli ottavi di finale di Conference League. Una gara giocata su un campo reso pesante dalla pioggia ungherese che lascia poco spazio a preziosismi tecnici. La Fiorentina parte bene e dopo neanche 2′ apre le danze al valzer del gol sul bel Danubio blu che attraversa Budapest città ospitante. Nzola con un colpo di testa schiaccia bene all’angolino alla destra del portiere avversario Kaiuf e segna portando la viola in vantaggio. Passano 10′ e il Maccabi Haifa pareggia dagli sviluppi di un corner.
Una palla bassa e tesa giunge sui piedi di Seck che da due passi sfugge alla marcatura e converge a rete. La Fiorentina specie nella prima frazione di gioco appare contratta, fa molto possesso palla seppur creando pochi pericoli e il terreno di gioco reso pesante dalle abbondanti piogge limita molto le superiori capacità tecniche della squadra di mister Italiano. Il Maccabi ne approfitta e gioca d’attesa, di ripartenze e lanci lunghi che mettono spesso in apprensione la retroguardia viola scavalcando con facilità il centrcocampo complice anche una difesa con una linea molto alta.
Così al 29′ il Maccabi concretizza al massimo una delle sue ripartenze. Kinda riceve palla si smarca bene da Kayode e tira battendo inesorabilmente Terracciano. Dopo lo svantaggio rimediato la Fiorentina prova a rientrare in partita, ma non riesce nell’intento di far gol e il primo tempo si chiude con la squadra israeliana in vantaggio. Nella ripresa la Fiorentina rientra in campo determinata a reagire e al 58′ Beltran autore di una gara di grande spessore, pareggia il conto.
Un’azione personale lo mette in condizione di colpire a freddo in area del Maccabi, l’attaccante viola riceve una sponda da Nzola, protegge bene palla e penetra in area. Il tempo di vedere la porta e colpisce con un preciso colpo di stecca che trafigge Kaiuf. Dopo il pareggio la Fiorentina cerca di chiudere la gara il prima possibile, ma una ripartenza israeliana al 67′ la costringe a doversi giocare la gara fino in fondo. Khalali ben lanciato da Pierrot scatta veloce sulla fascia destra e scavalca Ranieri in marcatura, punta la porta e tira sul palo più lontano un secco rasoterra che non lascia scampo a Terracciano. La gara dopo l’ennesimo vantaggio israeliano s’inasprisce un pó diventando più maschia.
Al 69′ Cafumana rimedia un giallo che si rivelerà pesante per l’andamento della gara. La Fiorentina nonostante tutto resta compatta e concentrata mettendo in campo cuore e carattere e al 73′ Mandragora rimette nuovamente in pari la gara. Una bella combinazione in area avversaria con Biraghi lo libera al tiro, Kaiuf resta sorpreso come tutta la retroguardia del Maccabi e la Fiorentina porta il risultato in parità. La Fiorentina c’è e si vede, la squadra di mister Italiano sale di tono man mano che passa il tempo, il Maccabi esce di scena dopo il terzo gol e aver dato il massimo o forse più, il Maccabi subisce totalmente la Fiorentina.
All’80’ Cafumana rimedia il secondo giallo e si fa espellere lasciando il Maccabi in 10. La Fiorentina ne approfitta e i cambi sono azzeccati e decisivi. Il grande cuore viola si trasforma in carattere e alla fine in gioia quando Barak su assist di Bonaventura, entrambi entrati da poco, al 95′ in pieno recupero; cala il poker gigliato con un tiro bello e preciso che stende di fatto il Maccabi Haifa. Una vittoria combattuta e sofferta per la Fiorentina, una vera e propria vittoria di carattere, dove il cuore viola va oltre ogni ostacolo tenendo la Fiorentina in vantaggio in vista della partita di ritorno che si disputerà Giovedì 14 Marzo al Franchi di Firenze.
Nicola Biagi