La Fiorentina pareggia in casa contro l’Udinese allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Una gara che vede l’Udinese condurre un ottimo primo tempo per poi calare nella ripresa e una Fiorentina che non approccia bene la gara specie nella prima frazione di gioco ma che la riscatta nel secondo tempo. L’Udinese è la prima a passare in vantaggio e lo fa al 9′ con Lovric. L’attaccante friulano viene lanciato a rete in una classica situazione di ripartenza offensiva, penetra in area viola e sfugge alla guardia di Ranieri trafiggendo Terracciano con un bel diagonale.
La Fiorentina dopo lo svantaggio appare piuttosto disorientata e l’Udinese ha il pallino del gioco in mano. Al 26′ Pereyra lanciato da Kamara si fa parare il tiro da Terracciano da distanza ravvicinata sul primo palo. La Fiorentina fatica a trovare spazi e idee e la pressione di gioco friulana si fa sentire. I ragazzi di mister Cioffi mettono una grande intensità su ogni pallone, raddoppiando bene e tenendo chiusa la via che porta al gol.
Al 36′ una punizione dalla distanza di Samardzic impegna Terracciano che respinge in corner e dagli sviluppi dello stesso si supera deviando nuovamente in angolo un pallone pericoloso indirizzato direttamente in porta. Il primo tempo si chiude così con la Fiorentina che sembra alle corde, la gara di coppa Italia contro il Bologna si fa sentire e alcuni elementi non al massimo con un infermeria gremita pesano senza creare alibi sull’economia della prima frazione di gioco. Nella ripresa entrano Artur e Faraoni neo acquisto gigliato e la musica sembra cambiare in meglio fin dalle prime battute.
La Fiorentina si getta alla ricerca del gol del pari e al 55′ Brekalo apre il campo per Faraoni che pennella un bel cross dalla destra in area bianconera. Il cross di pregevole fattura trova Beltran in area che di testa converge a rete battendo Okoye all’angolino basso sulla destra con un colpo imparabile. Un gol bellissimo che rimette la Fiorentina in partita. La formazione di mister Italiano premiato come iglio allenatore del mese, ritorna a condurre le danze riprendendo in mano il gioco.
L’Udinese però non sta certo a guardare e propone un calcio comunque offensivo determinata a portare via un risultato positivo da Firenze. Al 63′ una punizione di Thauvin dalla lunga distanza impegna Terracciano che para in due tempi aiutato dal palo, un tiro non irresistibile che però nascondeva insidie pericolose. La Fiorentina non si scompone restando padrona del gioco, ma al 72′ arriva la doccia fredda. Un recupero sulla tre quarti mette in moto il veloce Lovric sulla destra che dal vertice basso dell’area gigliata mette in mezzo un bel cross rasoterra sul quale Kamara fa un bel velo innescando l’accorrente Thauvin che trafigge Terracciano con un diagonale imprendibile.
La Fiorentina non s’arrende e mette in campo tenacia e voglia di riagguantare il pareggio per poi provare a portare a casa i tre punti. Così all’84’ un tiro di Beltran viene deviato in area con la mano da Perez. Un fallo evidente che però a velocità normale sfugge a Pairetto richiamato dal Var. Pochi dubbi e l’arbitro decreta il penalty per la Fiorentina. S’incarica della battuta Nzola che con freddezza e coraggio trasforma spiazzando Okoye. Dopo il pareggio la Fiorentina mette pressione all’Udinese e al 91′ Bonaventura messo in movimento da un bel suggerimento di testa di Nzola tira bene ma colpisce il palo alla base alla sinistra di Okoye lasciando così il risultato finale in parità.
Un pareggio giusto alla fine dei 90′ con l’Udinese affamata di punti che legittima una buona prestazione specie per i primi 45′ e una Fiorentina caparbia e determinata che mette in campo energie importanti. Dopo la gara di coppa Italia col Bologna tirata all’inverosimile che ha visto trionfare ed accedere alla semifinale i viola, la Fiorentina tira un pó il fiato però senza mollare di un centimetro e mantenendo il quarto posto in classifica.
Un risultato che poteva trasformarsi in vittoria, ma si sa il palo purtroppo non è gol. Una prova tutto sommato discreta per i ragazzi di mister Italiano che nonostante le difficoltà trovate nel primo tempo sanno riprendere per due volte la gara nonostante le numerose assenze e il ritmo forsennato al quale ormai la Fiorentina deve rendere conto giocando così spesso, più di altri avversari. Adesso toccherà agli impegni di Supercoppa che vedranno impegnati i viola contro Napoli, Lazio e Inter in Arabia Saudita alla caccia di un primo trofeo dell’era Commisso.
Nicola Biagi