La Fiorentina batte in casa allo stadio Artemio Franchi di Firenze il Cukaricki aggiudicandosi la momentanea testa del girone di qualificazione per miglior differenza reti. Grandi festeggiamnti in Curva Fiesole con il ritorno del Collettivo Autonomo Viola, dell’ Alcool Campi e di altri storici club gigliati per i festeggiamenti dei 50 anni della Fiesole e il gradito ritorno di “Fabrizino” di nuovo in balaustara lanciare i cori di quei tempi, figli di un calcio passato troppo alla svelta dai nostri cuori. Una gara senza affanno per la Fiorentina che dopo 10′ si ritrova avanti già di due lunghezze grazie alla doppitta di Beltran.
Un buon viatico per l’attaccante gigliato, due gol in due minutil e una traversa completano una bella prestazione, sbloccando il centravanti argentino e spianando la strada al successo viola. Il divario tra le due formazioni è netto e la Fiorentina al 29′ chiude già i giochi con Ikone che con un un sinistro poderoso fa tris. Il Cuaricki appare ben poca cosa, una squadra che pensa più a difendersi per evitare danni maggiori, facendo un gioco spigoloso e duro che alla fine gli costerà l’espulsione di Subotic al 38′. Si va al riposo coi viola in vantaggio e padroni del risultato.
Nella ripresa la Fiorentina rientra determinata ad aumentare lo score, avere la miglior differenza reti conta e questo la squadra di mister Italiano lo sa bene dopo la riprova della passata edizione. Sottil, Quarta e Lopez non se lo fanno ripetere due volte e segnano ognuno gol pesanti e belli come quelli di Sottil su punizione e Lopez con un bel tiro di pregevole fattura.
Quarta sempre più offensivo nell’economia della gara altro non deve che spingere la palla in rete facendosi trovare pronto su un cross dalla sinistra di Sottil. Gioco, partita e incontro per la Fiorentina che chiude la gara con un punteggio tennistico ottenuto in 83′. Una gara senza pericoli che serve a riprendere consapevolezza nei propri mezzi dopo lo scivolone in casa rimediato con l’Empoli.
Nicola Biagi