La Fiorentina non va oltre il pareggio nel secondo turno del girone di Confernce League ottenendo il secondo 2-2 consecutivo dopo quello ottenuto col Genk. Una gara in salita per i viola che lasciano troppo spazio ed iniziativa agli avversari regalando un tempo dove il Ferencvaros ne approfitta portandosi avanti due lunghezze nei primi 50′. Prima Varga al 25′ trafigge Terracciano dall’area piccola da distanza ravvicinata, raccogliendo un cross basso dalla sinistra, poi al 50′ Cisse dagli sviluppi di un corner porta la squadra magiara sullo 0-2.
La Fiorentina appare disorientata forse non si aspettava una partenza simile, molto in sordina, tutto sembra difficile anche passare la palla a poca distanza o provare a creare gioco. La manovra viola appare sterile e contratta e l’ampio turn-over adottato da mister Italiano non da i suoi frutti. Troppe imperfezioni, troppe imprecisioni fanno si che gli ungheresi facciano la voce grossa per ben 50′. Poi dal 60′ la Fiorentina si riprende in mano la partita, arrivano i cambi, azzeccatissimi e la gara assume un volto totalmente diverso.
Una reazione di carattere che rimette la Fiorentina in carreggiata, i viola iniziano a macinare gioco e a far paura. Al 66′ Barak finalizza al meglio con un bel colpo di testa, un cross di Parisi dalla battuta di un calcio di punizione sulla sinistra da una zona nevralgica del campo. Una palla perfetta che schizza all’angolo,opposto dove Dlbusz il portiere biancoverde nulla può se non guardare il pallone finire in rete. Passano pochi minuti e la Fiorentina raddoppia con Nico Gonzalez però il gol viene annullato dopo l’intervento del Var per fuorigioco.
La Fiorentina però non si scompone e resta padrona del terreno di gioco, con la consapevolezza di poter far male agli avversari in qualsiasi momento. I viola restano determinati e cinici nel voler raddrizzare la gara pressando forte gli avversari ungheresi. È una Fiorentina spavalda e arrembante quella che si vede in campo dal 60′ della ripresa e gli sforzi viola vengono premiati al 93′ quando Ikone raccoglie un pallone lanciato nell’area piccola e di giustezza batte Dlbusz. Un pareggio importante, riagguantato di forza e coi denti da una Fiorentina mai doma nella ripresa, che avrebbe anche potuto sfiorare il colpaccio della vittoria viste le occasioni avute.
Sarebbe stata una vera beffa per il Ferencvaros che dal canto suo può reclamare un palo, una traversa e un rigore decretato e poi giustamente annullato dal Var. Alla Fiorentina resta in tasca un pareggio importante per il proseguimento del girone, senza far troppi calcoli adesso restano da giocare ancora in casa due partite quella contro il Cukarici e l’ultima di ritorno contro il Genk.
Due sono in punti in classifica per i gigliati con il Genk e il Ferencvaros avanti a pari punti in testa con 4, che però dovranno affrontarsi nello scontro diretto e vedremo come andrà. Resta la consapevolezza che d’ora in poi è totalmente e severamente vietato sbagliare per poter riuscire a passare prima di tutto il girone e per poi non terminare secondi per affrontare nuovamente il play off successivo per accedere agli ottavi di finale della competizione.
Adesso peró testa al Napoli con la stessa determinazione messa in campo nella ripresa della gara di Conference League.
Nicola Biagi